Posts Tagged ‘Dante’

HAUSPOSTILLE (Considerazioni domestiche a margine)

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

Cozzolino_Maulucci IL  FESTIVAL  DELLA  SCUOLA 

Smaltite le prime tre “serate”, il festival di San Remo ministeriale (esami di “maturità”) entra nel vivo della gara con le prove orali, un’oralità accademica e oramai afona visto che da anni è affidata al dis-canto vale a dire alla diaphonia, ad una “aggiunta di voce in moto contrario”: la voce del candidato contro quella dell’esaminatore, a ritmo libero-alternato (cosiddetto colloquio)! Quanto alla riforma-buona scuola, ci sentiamo sempre più profetici e, quindi, colpevolmente orgogliosi di avere la conferma delle nostre previsioni circa la non attuabilità di essa. Lo abbiamo detto e scritto fin dal primo vagito di Renzi  a riguardo; dobbiamo registrarlo malinconicamente a tutt’oggi di fronte all’evidenza: nonostante gli emendamenti, niente da fare. Da parte nostra sottolineammo a suo tempo che davamo per scontata la collegialità circa la decisione (del Preside) di assumere, assegnare i docenti, valutarne l’operato etc. ; se ciò non fosse stato previsto, era da prevedersi e decretare.

DANTE, “COMICO” DELL’ ARTE POETICA

Pubblicato da admin. In Dai blogger

ElioGermano_NicolaPiovani_DanteRicorrono i settecentocinquant’anni dalla nascita del sommo poeta (1265-1321). In un modo o nell’altro quell’Italia da lui definita “serva” –che ancora è “in una selva oscura!- cerca di celebrarlo alla meglio, asservita com’è alla corruzione dilagante e ai poteri d’ogni risma. Italia dei dis-valori o dei valori sommersi o dei massimi valori (artistici, culturali, paesaggistici e che altro?) defraudati e deprezzati. Dove, se capita, accade di ricordarsi pure delle antiche glorie. Benigni, tornato alla carica con Dante (su Rai5 e altrove, live), a dire il vero comincia a stuccare. Gli riconosciamo il merito divulgativo ed anche attualizzante, ma non abbiamo mai sostenuto il tono e lo spirito inadeguatamente “comico” delle sue letture-interpretazioni, da  commedia aristofanesca più che dantesca. In Dante, infatti, il comico riguarda lo stile, popolare sì ma non ridanciano pur non mancando al poeta una sottile, talvolta amara ironia.

Ansa

SKY TG24

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