HAUSPOSTILLE (Considerazioni domestiche a margine)
Smaltite le prime tre “serate”, il festival di San Remo ministeriale (esami di “maturità”) entra nel vivo della gara con le prove orali, un’oralità accademica e oramai afona visto che da anni è affidata al dis-canto vale a dire alla diaphonia, ad una “aggiunta di voce in moto contrario”: la voce del candidato contro quella dell’esaminatore, a ritmo libero-alternato (cosiddetto colloquio)! Quanto alla riforma-buona scuola, ci sentiamo sempre più profetici e, quindi, colpevolmente orgogliosi di avere la conferma delle nostre previsioni circa la non attuabilità di essa. Lo abbiamo detto e scritto fin dal primo vagito di Renzi a riguardo; dobbiamo registrarlo malinconicamente a tutt’oggi di fronte all’evidenza: nonostante gli emendamenti, niente da fare. Da parte nostra sottolineammo a suo tempo che davamo per scontata la collegialità circa la decisione (del Preside) di assumere, assegnare i docenti, valutarne l’operato etc. ; se ciò non fosse stato previsto, era da prevedersi e decretare.