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Scuola: presentato un emendamento in Senato dopo le proposte fatte a Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

Cozzolino-Romano“A seguito di una nostra richiesta il 18 aprile scorso è stato presentato un emendamento, da parte della Senatrice, Francesca Puglisi, per dare una possibilità alle insegnati fuori sede di avvicinarsi per un anno alla propria famiglia”.

 Alessandro Cozzolino e Cinzia Romano, candidati al consiglio comunale di Latina nelle file del Partito Democratico, stanno affrontando i temi cari alla città in maniera precisa e puntuale senza lasciare spazio al populismo e alla ricorsa del consenso. Un esempio concreto è la scuola. Il 30 marzo scorso è stato organizzato un convegno alla presenza importante di Giovanni Di Fede, della segreteria tecnica del Miur. In quell’occasione, grazie ai preziosi interventi dei dirigenti scolastici e delle insegnanti di Latina, sono state avanzate delle idee.

Sempre in contatto col MIUR per il bene delle scuole di Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

995320_10209168941566779_2778222892037608246_nCozzolino e Romano (PD): “avere un contatto diretto e continuo con il MIUR ci consentirà di avere una migliore risposta sul territorio per quanto riguarda i servizi scolastici. All’iniziativa di mercoledì erano molti i dirigenti e gli insegnanti presenti per capire in che direzione andrà la nostra scuola. Il nostro impegno è quello di mantenere vivi i rapporti con il MIUR affinché ogni decisione sia ben recepita anche a livello locale”.

“Il nostro impegno è quello di continuare ad avere un filo diretto tra la città di Latina ed il MIUR affinché le nostre scuole siano sempre ben informate sull’evoluzione della riforma. Questo consentirà di avere un progressivo miglioramento organizzativo sia per i dirigenti, sia per gli insegnanti e, infine, per tutti gli studenti e le famiglie che usufruiscono delle nostre scuole”.

RIFORMA IDEALE LOR VAN CERCANDO: LA SCUOLA DI SFORZINDA

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

Cozzolino_MaulucciDopo quella di Giovanni Gentile, nessuna riforma è stata perfetta, neanche perfettibile visto che finora la scuola italiana non è stata in grado di partorire riforme se non adombrate con/nelle sperimentazioni. Quando ci ha provato, ha infelicemente abortito e così sia. Nessuno parla di riforma perfetta se non in astratto come i sindacati e lo stuolo di “protestanti” che inneggiano ad Allah come l’unico dio infallibile. Perfetta non fu neanche quella di Gentile poiché inficiata dal privilegio elargito alle scuole private e/o confessionali, al regime, annessi e connessi (i licei classici elitari etc.). Tuttavia, nel corpus, ben strutturata e congegnata tanto che perfino Gobetti e Gramsci dovettero apprezzarne  l’impianto. Quella attuale, se non può corrispondere in tutto e per tutto ad una “buona scuola”, ha tentato almeno di  configurare una scuola decente dove non si parla –sindacalmente- soltanto di stipendi, assunzioni e problematiche, imprescindibili dal discorso-problema scolastico, ma poco poco anche di metodi, di insegnamento e contenuti.

SINDACATI GRAY-BLOKER

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

scuola-sciopero-generaleCi risiamo. Dopo tanti anni si torna a parlare del famigerato blocco degli scrutini, arma indecente degli ancor più indecenti sindacati. Un’arma da lanzichenecchi dalla quale i docenti farebbero bene a difendersi con armi ben più nobili, le armi critiche. In altre occasioni abbiamo scritto (e dichiarato) che sarebbero stati gli insegnanti, quelli più “instabili” (non solo per il precariato) a sancirne il ritorno trionfale, quindi, a resuscitarli dall’agonia in cui salutevolmente (per la salute pubblica) versavano. Per due motivi contestatissimi da sempre: la valutazione del proprio operato, il potere dei dirigenti-presidi.  E non hanno perso tempo, i sindacati, a risfoderare il consunto armamentario della protesta/rivolta in nome dei diritti dei lavoratori della scuola, contro la “dittatura” dei presidi manager. Una domanda: quale funzione costoro avrebbero dovuto avere nella scuola-azienda di stampo berlusconiano ? Evidentemente tecnico-sportivo (!) non essendo tenuti a garantire la qualità né dei docenti né dei contenuti, limitandosi a gestire una scuola di “pu-pazzi”.

Ansa

SKY TG24

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