LATINA COME LA CITTA’ DI MAHAGONNY: “MARCIA”
Più di una volta E. Scalfari, nel suo editoriale della domenica (La Repubblica), ha citato Brecht: il Mackie Messer de “L’Opera da Tre soldi” associato a Berlusconi, la “Città di Mahagonny” associata all’Italia. Lo ricordiamo per parare il colpo visto che chi scrive, per essere un brechtiano convinto e, sembra, competente in materia, ogni qual volta cita Brecht si aspetta: “E ti pareva”! Siamo, quindi, onorati di essere in buona compagnia. Personalmente è da tempo che pensiamo alla Mahagonny come il “negativo” di Latina, oggi una fat city (città grassa) nell’accezione peggiore, all’origine città “immaginaria”, fondata di bel nuovo su presupposti dubbiosi e ambiziosi, con mitiche prospettive. In seguito, città “ideale”, specialmente per fascisti d’origine e i nostalgici dei nostri giorni.